Model Makers Club - Modellismo Classico e Fantasy in genere.-

Posts written by Akagi54

view post Posted: 27/3/2012, 19:45 Salve - Benvenuti
CITAZIONE (Gundam-Maker @ 27/3/2012, 19:22) 
penso che per quello che dici abbiamo solo da imparere, anche se nel modellismo alcune tecniche spesso si ottengono casualmente.

No.. per imparare intendevo come usare il pc .., difatti per certe cose del tipo ,come postare immagini quotare o altro non ne capisco nulla perciò mi sta aiutando mio figlio -_-

Cmq grazie per il benvenuto.

Edited by Akagi54 - 27/3/2012, 21:24
view post Posted: 27/3/2012, 19:37 Savoia S-21 (Porco Rosso) - S.S. 4 - Aerei ed Elicotteri
La scala è sempre 1/72 per entrambi , il Savoia S-21 (modificato) è della ditta giapponese Fine Models che tu puoi trovare presso il negozio di modellismo M.B.L. online: www.mblmodellismo.it/ ; il savoia S-21 originale era un biplano ;
l'anime è basato su una leggenda secondo la quale un pilota reduce italiano della grande guerra(PORCO ROSSO) operava contro i pirati dalmati usando quest'aereo modificato.

L'altro modello, Ambrosini SS-4 è un prototipo del 1939 con ala canard (la stessa impiegata dall'Eurofighter 2000) distrutto in fase di collaudo con pilota deceduto, il cui progetto fu abbandonato anche per motivi di costi .
Il modello è in resina della Italian kits in scala in 1/72.
view post Posted: 27/3/2012, 19:26 Fiat CR-25 - CANSA FC-20 - Aerei ed Elicotteri
Non sono modelli italeri. Il Fiat CR 25 è un modello della ditta ceca SPECIAL HOBBY in 1/72, con parti in resina e fotoincisioni metalliche.
Si tratta di un ottimo bombardiere leggero impiegato dalla 173° squadriglia sull'aeroporto Palermo-BoccadiFalco nel 1942.

Il secondo modello ,Cansa FC-20 è lo stesso aereo modificato nel muso essendovi stato installato un cannone da 37 mm oltre le mitragliatrici alari, purtroppo un aereo fallimentare prodotto in 12 esemplari compresi i prototipi , questo in particolare era di stanza a Cerveteri nel 1943.
È un modello in resina della ditta ceca CMK in 1/72.

Cmq sul titolo avevo riportato sia la scala che la ditta.

Edited by Akagi54 - 27/3/2012, 22:30
view post Posted: 27/3/2012, 17:20 Savoia S-21 (Porco Rosso) - S.S. 4 - Aerei ed Elicotteri

SIAI_S.21



Il SIAI S.21 era un idrocorsa (idrovolante da corsa) a scafo centrale, monomotore con configurazione alare biplano-sesquiplana invertita, sviluppato dall'azienda italiana Società Idrovolanti Alta Italia (SIAI) nei primi anni venti.

Destinato a partecipare alla 5ª edizione della Coppa Schneider non riuscì a presentarsi alla partenza per l'indisponibilità del suo pilota.

Descrizione
Tipo idrocorsa
Equipaggio 1
Esemplari 1
Dimensioni
Lunghezza 7,62 m
Apertura alare 7,69 m

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Edited by Gundam-Maker - 14/12/2012, 20:45
view post Posted: 27/3/2012, 17:11 Frecce Tricolore P.A.N. F-86 - Fiat G-91 - MB 339 - Aerei ed Elicotteri
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(purtroppo la foto non rispecchia l'esatto colore per via del flash, in realtà è più scuro)
view post Posted: 27/3/2012, 16:58 Corazzata HMS Dreadnought - Navi a vela, navi Militari, navi di Linea
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NAVE CORAZZATA HMS DREADNOUGHT


La sesta HMS Dreadnought della Royal Navy britannica fu la prima corazzata monocalibro, cioè a essere armata con tutte le batterie principali di calibro uniforme, piuttosto che possedere una batteria secondaria di cannoni di calibro inferiore. Fu anche la prima azionata esclusivamente da turbine a vapore: 4 gruppi di turbine a vapore per un totale 24.700 CV. Fu una nave così rivoluzionaria che il suo nome divenne un termine generico per le navi da battaglia moderne, mentre quelle precedenti vennero definite pre-dreadnought. La sua introduzione innescò una corsa agli armamenti tra la Gran Bretagna e le altre marine militari del mondo, in particolare quella della Germania imperiale[1] che va citata come una delle cause della prima guerra mondiale.

Venne costruita negli arsenali di Portsmouth tra l'ottobre del 1905 ed il dicembre del 1906. La Dreadnought rappresentò la nave da guerra più armata dell'epoca essendo dotata di 10 (contro il record precedente di 4) cannoni da 12 " (305 mm). Le torrette dei cannoni erano più alte per facilitarne l'uso e il fuoco sulle lunghe distanze. Inoltre, era armata con 5 tubi lanciasiluri sott'acqua. Lo scafo emerso era corazzato con piastre spesse 28 cm. Successivamente vennero aggiunti anche 24 cannoni da 12 libbre (76 mm) per la difesa ravvicinata.

SCHEDA TECNICA


Descrizione generale


Tipo Nave da battaglia
Proprietario/a Royal Navy
Ordinata 1905
Cantiere Portsmouth
Impostata 2 ottobre 1905
Varata 10 febbraio 1906
Entrata in servizio dicembre 1906
Radiata 1919
Destino finale Smantellata, 1923

Caratteristiche generali

Dislocamento 18.700
Lunghezza 160,6 m
Larghezza 25 m
Altezza 7,9 m
Propulsione 18 caldaie a tamburo Babcock & Wilcox
4 turbine a vapore meccaniche Parsons
22.500 CV (17 MW)
900/2.900 t di carbone, 1.120 t di carburante
Velocità 21 nodi (39 km/h)
Autonomia 6.620 mn a 10 nodi (12.260 km a 19 km/h)
4.910 mn a 18,4 nodi (9.090 km a 34 km/h)
Equipaggio 695–773
Armamento
Armamento cannoni:
10 x 12"/45 Mark X (305 mm) in 5 torri binate (una a prua, due a poppa, due a centronave)
27 x 12 pdr QF (3"/50, 76,2 mm)
Siluri:

5 tubi lanciasiluri sommersi da 18" (457 mm)

Corazzatura Cintura: da 100 a 280 mm a centronave, 64 mm alle estremità
Ponte: fino a 75 mm
Torrette: 280 mm
Barbette: fino a 280 mm
Torre di comando: 280 mm

fonte wikipedia



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Dettagli aggiunti personali:
alberatura completa + foratura cannoni + montaggio battagliole + reti antisiluri laterali + parapetti torrione + invecchiamento generale + montaggio ancora laterale.

Edited by Akagi54 - 15/3/2013, 08:22
view post Posted: 27/3/2012, 14:59 Corazzata Littorio - Navi a vela, navi Militari, navi di Linea
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NAVE DA BATTAGLIA RN LITTORIO

La classe Littorio fu l'ultima e più perfezionata tra le navi da battaglia (corazzate) della Regia Marina durante la seconda guerra mondiale. Dopo l'arresto di Mussolini, dopo il 25 luglio 1943 la classe venne ribattezzata Italia. Talvolta questa classe di navi da battaglia è anche indicata come classe Vittorio Veneto, dal nome della seconda nave di questa classe.

Queste navi, di notevole qualità e prestigio tecnico, ebbero un impiego assai modesto durante il secondo conflitto mondiale, per l'eccessiva prudenza con cui i comandi le utilizzarono. È indicativo il fatto che, stando ai dati conosciuti, nessun colpo di grosso calibro sparato da queste navi sia mai andato a segno in combattimento. La Littorio e la Vittorio Veneto, non ancora operative il 10 giugno 1940, entrarono in servizio attivo durante l'estate dello stesso anno inquadrate nella IX Divisione. La Littorio venne gravemente danneggiata con 3 siluri dagli aerosiluranti Fairey Swordfish durante la notte di Taranto l'11 novembre del 1940, e rientrò in servizio oltre sei mesi più tardi.

Nel 1941 la Vittorio Veneto fu la nave di bandiera dell'ammiraglio di squadra Angelo Iachino durante lo scontro navale a largo di capo Matapan, dove la stessa sparò 94 colpi senza esito e poi incassò un siluro aerolanciato senza conseguenze irrimediabili, ma con notevole entrata d'acqua e perdita di velocità, alla base del successivo disastro di Matapàn. Entrambe le unità vennero impiegate in missioni di scorta indiretta ai convogli per la Libia, ma non ebbero modo di scontrarsi direttamente con unità di superficie britanniche. La Royal Navy temeva molto le Littorio, tanto quanto le tedesche Bismarck e Tirpitz in Atlantico.

Nel 1942 la Littorio fu presente alla cosiddetta seconda battaglia della Sirte, ed entrambe le unità parteciparono alla battaglia aeronavale di Mezzo giugno, in occasione della quale la Littorio venne colpita a prua da un siluro e ricevette una bomba d'aereo su una delle torri principali, senza particolari conseguenze. L'impiego delle due potenti navi nella successiva battaglia di Mezzo agosto, che si sarebbe potuto rivelare determinante, fu impossibilitato dalla scarsità di nafta.

La Roma divenne operativa nell'autunno del 1942, come nave di bandiera del nuovo comandante superiore in mare, ammiraglio di squadra Carlo Bergamini. La squadra da battaglia composta dalle tre Littorio, assieme al grosso della flotta, si "rifugiò" alla Spezia per tutto l'inverno 1942-'43 e rimase in porto per buona parte del nuovo anno, nel tentativo di sfuggire ai sempre più violenti attacchi aerei alleati. Un eventuale impiego per contrastare gli sbarchi alleati in Sicilia venne (forse giustamente) scartato. Nella notte tra il 18 e il 19 aprile del 1943 la Littorio venne leggermente danneggiata da un bombardamento aereo su La Spezia. Nel corso dell'incursione venne affondato il cacciatorpediniere Alpino. Il successivo bombardamento sulla base di La Spezia del 5 giugno, in cui vennero danneggiate le corazzate Roma e Vittorio Veneto, ridusse la squadra da battaglia alla sola Littorio. Mente la Vittorio Veneto poté essere riparata in arsenale, rientrando in squadra in poco più di un mese, per la corazzata Roma, colpita nuovamente in un bombardamento nella notte del 24 giugno fu necessario l'entrata in bacino e il trasferimento a Genova, rientrando in squadra solamente il 13 agosto.

Al sopraggiungere della notizia dell'armistizio con gli Alleati la sera dell'8 settembre, la squadra al comando di Bergamini salpò dalla Spezia prima alla volta della Sardegna, e quindi diresse verso Malta, in ottemperanza agli accordi con gli alleati. Le navi italiane vennero individuate ed attaccate nel pomeriggio del 9 settembre da bombardieri tedeschi, che con un nuovo tipo di bomba teleguidata, la Ruhrstahl SD 1400 ribattezzata dagli alleati Fritz-X, riuscirono a centrare in pieno con due colpi la Roma, che fu subito scossa da esplosioni violentissime (tanto che la torre sopraelevata prodiera venne scaraventata in mare) e affondò in poco tempo, spezzata in due tronconi.

Da segnalare la curiosa polemica che sostanzialmente vede vari scrittori e addirittura protagonisti diretti della tragedia, in cui morirono oltre 1500 persone, sul fatto che non di esplosione si trattò, ma di deflagrazione, citando spesso con un certo disprezzo la fine di navi inglesi come lo Hood e accreditando il fatto alla migliore qualità delle proprie polveri. L'argomento è sostanzialmente di lana caprina, poiché di fatto la "deflagrazione" spaccò lo scafo di una nave da battaglia moderna di oltre 40.000 tonnellate, fuse il torrione comando con gli sventurati all'interno che fecero una fine orrenda, e scagliò in mare una torre pesante 1.500 tonnellate, come un battaglione di 30 carri armati Tigre. Anche la Littorio (che dopo il 25 luglio era stata ribattezzata Italia) venne colpita, ma poté proseguire la navigazione in assetto.


SCHEDA TECNICA

Descrizione generale


Tipo nave da battaglia
Caratteristiche generali
Dislocamento a vuoto: Littorio: 41 377 t, Vittorio Veneto: 43 624 t, Roma: 41 650 t
a pieno carico: Littorio: 45 963 t, Vittorio Veneto 45 752 t, Roma: 46 215 t
Lunghezza 237,8 m m
Larghezza 32,9 m m
Pescaggio 9,6-10,5 m m
Velocità 30 nodi (55,5 km/h)
Autonomia 3 920 mn a 20 nodi (7 300 km a 37 km/h)
Armamento
Armamento cannoni
9 cannoni da 381/50mm
(3 installazioni trinate)
12 cannoni da 152/55 Mod. 1936
(4 installazioni trinate)
4 cannoni da 120/40 Mod. 1891 per tiro illuminante (4 installazioni singole)
12 cannoni AA da 90/50 Mod. 1939 (12 installazioni singole)
20 cannoni (a tiro rapido) AA da 37/54mm
(8 installazioni binate mod. 1932, 4 singole mod. 1939)
28 mitragliere AA da 20/65 Mod. 1935 (14 installazioni binate)
c.a 5 mitragliere AA da 13,2/75 Mod. 1931 (installazioni singole)

Corazzatura 350 mm (verticale)
207 mm (orizzontale)
350 mm (artiglierie)
260 mm (torre di comando)
Mezzi aerei catapulta con 2-3 aerei (IMAM Ro.43 e Reggiane Re.2000)

FONTE WIKIPEDIA

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Ottimo modello considerando la scala 1/700 da ben 440 pezzi ;
presenta un ottimo rapporto prezzo/qualità con un costo di soli 42 euro;

dettagli aggiunti:
l'intera alberatura e la bandiera italiana non in dotazione alla scatola.

Edited by Akagi54 - 21/3/2013, 18:58
view post Posted: 27/3/2012, 13:40 Salve - Benvenuti
Mi chiamo Massimo e da 40 anni pratico modellismo statico (da quando ero ragazzino ^_^ ) ho partecipato a molte mostre di modellismo a partire dal 1980 a Firenze e diciamo che ho acquisito una certa esperienza.

Lo so, sono un reduce ed è la prima volta che scrivo su un forum quindi spero di avere il maggior aiuto possibile , ciao.
1615 replies since 27/3/2012